Il Piano Didattico Personalizzato (PDP) è uno strumento fondamentale per garantire un percorso educativo su misura per ogni studente.
Soprattutto per chi ha bisogni educativi speciali (BES) o disturbi specifici dell'apprendimento (DSA), il PDP rappresenta un supporto indispensabile per un apprendimento efficace e inclusivo.
In questo articolo esploreremo cos'è un PDP, quando è necessario, come redigerlo e quali strumenti digitali possono semplificarne la creazione e la gestione.

Cos'è il Piano Didattico Personalizzato?
Il piano didattico personalizzato è un documento che:
Identifica le difficoltà dello studente.
Definisce gli obiettivi didattici personalizzati.
Stabilisce le strategie e gli strumenti compensativi e dispensativi da utilizzare.
Un PDP deve essere chiaro, specifico e condiviso tra insegnanti, famiglia e, dove possibile, lo studente stesso.
Quando e perché è necessario?
Il PDP è richiesto in caso di:
DSA (Disturbi Specifici dell'Apprendimento): dislessia, disortografia, discalculia e disgrafia.
BES (Bisogni Educativi Speciali): difficoltà legate a contesti socio-economici o culturali.
Altre necessità specifiche: studenti con difficoltà temporanee o permanenti che richiedono un approccio personalizzato.
Un PDP ben strutturato aiuta a:
Promuovere l'inclusione scolastica.
Raggiungere gli obiettivi educativi rispettando i tempi e le modalità di apprendimento di ciascuno.
Come redigere un PDP efficace
1. Analisi delle esigenze dello studente
Valutazione iniziale da parte degli insegnanti e degli specialisti.
Coinvolgimento della famiglia per comprendere il contesto e le difficoltà.
2. Definizione degli obiettivi didattici
Specificare gli obiettivi da raggiungere a breve, medio e lungo termine.
Personalizzare gli obiettivi in base alle potenzialità dello studente.
3. Strategie e strumenti compensativi e dispensativi
Strumenti compensativi: tabelle, calcolatrici, mappe concettuali.
Misure dispensative: esonero da alcune attività non essenziali o modifiche nelle modalità di valutazione.
4. Monitoraggio e valutazione
Verifica periodica dei progressi.
Revisione del piano in base ai risultati.
Strumenti Digitali per il PDP
La tecnologia può semplificare la creazione e la gestione di un PDP. Piattaforme come Tutì offrono:
Materiale didattico on demand: da inserire all'interno dei vari pdp, con migliaia di video lezioni accessibili in qualsiasi momento.
Integrazione con l’intelligenza artificiale: suggerimenti personalizzati per strategie didattiche sulle lezioni e possibilità di elaborare giochi e quiz.
Esempio di piano didattico personalizzato
Crea un piccolo schema su carta o utilizzando supporti digitali come Canva.
Informazioni generali:
Nome dello studente: Mario Rossi
Classe: 2ª Media
Diagnosi: Dislessia
Obiettivi:
Migliorare la comprensione del testo.
Acquisire tecniche di memorizzazione.
Strategie e Strumenti:
Utilizzo di mappe concettuali.
Lettura assistita tramite audiolibri.
Integrazione a casa, di ciò che è stato spiegato a scuola, tramite le video lezioni.
Monitoraggio:
Valutazioni trimestrali con focus su progressi specifici.
Conclusioni
Il Piano Didattico Personalizzato è uno strumento imprescindibile per garantire pari opportunità educative a tutti gli studenti.
Con l’aiuto di strumenti digitali come Tutì, è possibile rendere questo processo più semplice, efficace e collaborativo.
Adotta le migliori pratiche per il tuo PDP e scopri come la tecnologia può migliorare l’esperienza educativa per studenti e docenti.
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